3-Principi di trattamento acustico

Trattamento acustico: 3 leve complementari per il massimo delle prestazioni

Negli ambienti industriali e terziari in cui il rumore è un problema critico, il trattamento acustico non consiste semplicemente nell’applicazione di una singola tecnica. L’efficienza si basa su un approccio combinato che integra isolamento, assorbimento e disaccoppiamento. Queste tre leve, se articolate con precisione, garantiscono una riduzione del rumore ottimale e duratura.

  1. L’importanza del trattamento acustico nell’industria

  2. Isolamento: blocca la trasmissione del suono

  3. Assorbire: ridurre il riverbero

  4. Disaccoppiamento: neutralizzazione delle vibrazioni

  5. L’ingegneria acustica del Groupe Boët

  6. Combinare le tre leve per un’efficienza ottimale

 

Isolamento: blocca la trasmissione del suono

L’isolamento acustico mira a limitare il passaggio delle onde sonore da uno spazio all’altro. Si basa su materiali ad alta massa (cemento, acciaio, vetri speciali) e su pareti multistrato del tipo massa-molla-massa. Oltre alla scelta dei materiali, le prestazioni dipendono dall’impermeabilità delle giunzioni: porte acustiche, giunti periferici, soglie e tramogge devono essere trattati con precisione.

Un aspetto che spesso viene sottovalutato: una perdita di soli 2 mm sulla soglia di una porta acustica può comportare una perdita fino a 40 dB di riduzione del suono. In pratica, la tenuta perimetrale è determinante quanto la densità dei materiali. Un dimensionamento acustico accurato e un’installazione controllata sono essenziali per garantire i livelli di isolamento desiderati.

Assorbire: ridurre il riverbero

L’obiettivo dell’assorbimento acustico è quello di limitare il riverbero e ridurre i livelli sonori all’interno di un volume. I materiali di assorbimento acustico (lana minerale, schiume tecniche, pannelli perforati con plenum) convertono parte dell’energia sonora in calore, riducendo le riflessioni interne.

Il risultato è un miglioramento significativo dell’intelligibilità del parlato, del comfort acustico e della sicurezza (allarme acustico percepibile). Nei locali tecnici, nelle officine, negli impianti di trattamento delle acque o nei centri dati, l’assorbimento riduce l’effetto di campo diffuso e contribuisce alla riduzione complessiva del rumore, rimanendo compatibile con la ventilazione e i flussi d’aria quando si utilizzano griglie acustiche e silenziatori di ventilazione.

Disaccoppiamento: neutralizzazione delle vibrazioni

Il disaccoppiamento acustico limita le trasmissioni di tipo solido. Consiste nel disaccoppiare le fonti di vibrazione dalle strutture utilizzando supporti flessibili, molle, silent block o blocchi di elastomero. Se specificati correttamente, questi dispositivi impediscono alle vibrazioni meccaniche di propagarsi attraverso la struttura e di trasformarsi in rumore irradiato attraverso le pareti.

Questo approccio è fondamentale per le macchine industriali, i generatori, i compressori, le soffianti e i motori: controllando le frequenze naturali (analisi modale) e i percorsi di trasmissione, possiamo ridurre in modo significativo il rumore trasmesso dalle strutture e proteggere le apparecchiature dalla fatica meccanica.

L’ingegneria acustica del Groupe Boët

Il Groupe Boët incorpora sistematicamente queste tre leve nelle sue soluzioni acustiche industriali: silenziatori industriali (silenziatori per motori, silenziatori per compressori, silenziatori per booster), involucri acustici, pannelli acustici, porte acustiche e griglie acustiche. Ogni soluzione viene progettata utilizzando un approccio ingegneristico completo: studi acustici, simulazioni acustiche, calcoli del flusso d’aria(CFD) e dimensionamento strutturale.

I progetti vengono realizzati all’interno di un quadro di qualità certificato ISO 9001, ISO 19443, EN 15085, ASME, RCC-M, CODAP e CODETI. Questi standard elevati sono sostenuti dalla nostra lunga esperienza (più di 150 anni di esperienza combinata all’interno del Gruppo) e dalla nostra competenza in ambienti difficili: l’industria nucleare, energetica, petrolchimica, farmaceutica e alimentare, gli edifici tecnici e i siti industriali ICPE.

Un esempio rappresentativo è il rivestimento acustico industriale, che combina l’isolamento pesante delle pareti, l’assorbimento con materiali porosi e il disaccoppiamento con supporti antivibranti. La combinazione preserva le prestazioni aerauliche grazie ai silenziatori di ventilazione e garantisce la conformità acustica, facilitando al contempo la manutenzione e l’integrazione architettonica.

Combinare le tre leve per un’efficienza ottimale

L‘isolamento, l’assorbimento e il disaccoppiamento sono tre approcci complementari che sono inseparabili dalle prestazioni sostenibili nel trattamento del rumore. La loro combinazione, guidata da rigorosi test di ingegneria e verifica, permette di raggiungere gli obiettivi diattenuazione acustica senza compromettere la sicurezza, la ventilazione o il funzionamento.

Hai un progetto che richiede un controllo acustico affidabile e certificato? Contatta il Groupe Boët per uno studio personalizzato e per la realizzazione di soluzioni su misura: silenziatori acustici, involucri, pannelli di protezione acustica e attrezzature.